venerdì 25 dicembre 2009

Tante candele per un grande Buon Natale!!






Questo è il dolce che vi avevo promesso! Non sono belle le mie candele? Le ho fatte per la cena della Vigilia e devo dire che sono piaciute tanto!! Belle e buone!!!
Per l'idea geniale e la ricetta ringrazio Taly di cookaround e così vi riporto la sua ricetta, con minime varianti personali relative all'ordine di esecuzione e qualche precisazione. È necessaria un po' di pazienza, e come strumento, le formine dei cannoli. Vi consiglio di preparare la ganache in anticipo, cioè la sera prima di quando vi occorre:



Ingredienti per la ganache :
500 ml di panna da montare
500 gr di cioccolato bianco
3 cucchiai di liquore secco


Ingredienti per circa 20 cannoncini, volutamente di altezze diverse:
350 gr circa di farina 00
120 gr di margarina
100 gr di zucchero2 uova
1/2 bustina di vanillina
granella di nocciole

Per le fiammelle:
zucchero semolato, poca acqua


Preparate la ganache mettendo in un pentolino (possibilmente antiaderente) la panna liquida ed il cioccolato bianco.Mescolate, facendo sciogliere a fiamma bassa il cioccolato.Trasferite tutto i un recipiente e aggiungete l'eventuale liquore secco. Lasciate intiepidire e poi trasferite in frigo per una notte.
L'indomani montate la ganache con le fruste elettriche, fin quando otterrete una crema soffice e stabile.


Per i cannoncini: impastate (nel robot palette da impasto duro) la farina, le uova, la margarina a pezzetti, lo zucchero e la vanillina, formate una palla e lasciatela riposare in frigo per mezz'ora.
Trascorso tale tempo riprendetela e stendetela col mattarello a circa 3 mm.
Ricavatene delle strisce di diverse misure da 5 cm a 8 cm (io ho usato coltello e righello!). Arrotolatele attorno a dei cannoli di metallo, facendo attenzione a non far sovrapporre la pasta. Arrotolate e tagliate al punto giusto, se occorre pizzicate un po' la pasta nel punto di congiunzione e aggiustatela con le mani. L'impasto sarà morbido e l'operazione sarà facile.
Quando avrete finito, ungete leggermente i cannoncini con poco burro fuso e rotolateli uno alla volta nella granella di nocciole Collocateli sulla placca del forno ricoperta di carta. Infornate in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.

Per le fiammelle, prendete degli stecchini e poggiateli sopra della carta da forno. Intanto preparate un caramello biondo mettendo in un pentolino una certa quantità di zucchero e poca acqua; Quando il liquido sarà ambrato, con l'aiuto di un cucchiaino, versatene un po' su ogni stecchino tenedolo fermo con la mano sinistra. Cercate di dare al caramello la forma di una fiammella.

Farcite i vostri cannoncini, freddi, con l'aiuto di una tasca da pasticcere e metteteli in frigo.
Quando il caramello sarà duro non vi resterà che adagiare verticalmente i cannoncini su un piatto e infilarci dentro le fiammelle!


Sono spettacolari,
...................................................AUGURIIIIIIIIIIIIIIIII!!..........................................................
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giovedì 24 dicembre 2009

La vigilia di Natale...


La vigilia di Natale ha una magia tutta sua, come l'attesa di ogni cosa bella, del resto. Vi scrivo al volo per augurarvi un felice Natale, ma conto di passare di qui ancora domani per mostrarvi un dolce bello e buono che ho fatto. Per ora, il mio orsetto di fimo mi fa eco e vi augura buone feste ;o)
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mercoledì 23 dicembre 2009

Swap di Natale

Se non fai uno swap forse è difficile capire quanto può essere divertente. Non solo arriva a casa tua una sorpresa, ma ti ritrovi con qualcosa di tangibile tra le mani che è legata ad amicizie praticamente solo virtuali. Quindi lo swap significa molto, significa anche che la "rete telematica" è davvero formata da persone. Penso siate d'accordo con me.



Ho partecipato allo "swappino di Natale" organizzato dal forum Hand made art,
Dovevamo scambiarci un oggettino da appendere all'albero e un'ATC.



Vi mostro prima quello che ho ricevuto e poi quello che ho inviato.




Questi sono i doni di Dark Angel :










Questi sono i doni di Tatyanna:




Mi sento proprio fortunata, è tutto carinissimo!



Per lo swap io ho inviato a Takya e ad Emosa questi lavoretti con le hama beads e le ATC





ciaoooo

lunedì 21 dicembre 2009

Biscotti frollini natalizi

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Non facevo dei biscotti da tanto tempo. Questo pomeriggio, avendo un po' di tempo a disposizione e l'ispirazione, ho preparato quelli che vedete.

Sono dei semplici frollini, per la colazione e la merenda... ma che buoni!
La ricetta è semplice:
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Ingredienti

125 di burro freddo (io ho utilizzato 100 g di burro e 25 di olio di semi)
125 di zucchero semolato o di canna (io ne ho utilizzati 100g )
1 uovo
300g di farina 00
mezza bustina di lievito
1 pizzico di sale
Cannella, se volete..

Procedimento

Impastare il burro tagliato a pezzettini con lo zucchero. Aggiungere l'uovo, il sale, la cannella, la farina (un po' per volta) e il lievito. Impastare bene fino ad avere una palla morbida.

Stendere su un piano con il mattarello. Tagliare i biscotti con le formine. Infornare a 200 °C per 10 minuti.
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Ciaooooo

sabato 19 dicembre 2009

Il mio piccolo presepe 2009


Ebbene sì, ecco il mio piccolo piccolo presepe... diciamo che c'è... quello che conta!
L'effetto del flash sul cielo stellato è orribile, perciò fate finta di non vederlo... ;o)

Sull'esempio dei presepisti veri, ho voluto contenere il presepe tra cielo e terra e così ho tirato giù il fianco di uno scatolone e ho rivestito l'interno (e poi anche l'esterno) con carta roccia e cielo stellato. Quindi ho sovrapposto il resto.



Quello che ho fatto io sono la pastorella, le case e parte della stalla... li riconoscete?
Con il polistirolo e con la stessa tecnica delle case ho fatto pure la collinetta su cui si trova la stalla.


Non è moltissimo, ma io ne sono abbastanza contenta e magari ho dato un'idea a qualcuno...

spero vi piaccia ;o)

Love is...


Quando ero piccola avevo un album con delle figurine che dicevano: "love is..."(proprio così, con i puntini di sospensione) e quindi vi era un'immagine, la descrizione di un gesto di lui e di lei, cose così.

Oggi per me love is... guardare con lui la neve attraverso la finestra e respirare il profumo del pane appena sfornato!

Faccio spesso il pane, almeno 2 volte a settimana e la cosa mi è resa facile dalla macchina del pane. In realtà la uso più che altro come impastatrice, infatti poi metto l'impasto in una tortiera e inforno a 220°C.
La ricetta che uso è una di quelle che non voglio più lasciare e che vi ho già detto in passato. È questa:
nella mdp metto 400 ml di acqua tiepida in cui ho fatto sciogliere 1/6 di cubetto di lievito di birra e 1 cucchiaino di miele. Poi metto nel cestello 400 grammi di semola di grano duro rimacinato, 100 g di farina 0 e 2 cucchiaini di sale. La mia è una severin 3983 e il programma che uso è il 9.

Finito impasto e lievitazione (lascio sempre un'ora ancora o più), trasferisco nella tortiera. Oggi ho ricoperto di semi di sesamo (li adoro, ne mangerei a cucchiaiate!) e infornato.
Ecco l'interno (considerate che era ancora caldissimo):





ciaoooooooo


lunedì 14 dicembre 2009

Un premio per 5 desideri...

Mentre mi cimento in un piccolo swap natalizio, vi presento... un nuovo premio! A pensarmi è stata Aria de Il pensatoio creativo : grazie!
Piccole regole: descrivere cinque desideri e passare il premio a 14 persone!
Le 14 persone le premio molto molto molto volentieri... circa i desideri come fare... sono un tantino superstiziosa... e se poi non non si avverano? :o(
No no, li penso ma non ve li dico!!! :0D
Sto pensando al n°1... fatto. Ora n° 2... Ok. N° 3... N°4... e come dimenticare...n° 5. Finito!!!
Soffierei su una candelina, se l'avessiiiiiii!

E ora giro il premio a (l'ordine è casuale):

Flavia di http://flavia-decoupandodecoupando.blogspot.com/

Rugiada75 di http://goccioledirugiada.blogspot.com/

Rita di http://rita-alidifarfalla.blogspot.com/

Shizuka di http://www.butterflyeffectworkshop.blogspot.com/

Elisa di http://labottegadielisa.blogspot.com/

Ilaria di http://ilpaesedellafantasia.blogspot.com/

Ica di http://ilmioangolinoscrap.blogspot.com/

Tatami di http://tatamichic.blogspot.com/

Abc hobby http://abc-hobby.blogspot.com/

Laura e Stefania di http://ilgirasogno.blogspot.com/

Cerchio fatato http://cerchiofatato.blogspot.com/

Tania di http://dulcisinfurno.blogspot.com/

Dolcetto di http://ladolcetteria.blogspot.com/

Simona di http://simonapinto.blogspot.com/

ciaooooooooooo :oD

lunedì 7 dicembre 2009

Bisfenolo A e altri veleni

Fare la spesa al supermercato è diventato complicatissimo.
Il vecchio/nuovo allarme alimentare, ringrazio maniinpasta per averlo segnalato, è il bisfenolo A, che si trova nei biberon (!) e nei rivestimenti interni delle lattine del cibo.

Riassumo da wikipedia:
Il Bisfenolo A, solitamente abbreviato in BPA, è un composto organico [...] fondamentale nella sintesi di plastiche e additivi plastici.
Sospettato di essere dannoso per l'uomo sin dagli
anni '30, i dubbi sull'uso del BPA hanno avuto risalto sui media nel 2008, quando molti governi hanno effettuato studi sulla sua sicurezza e alcuni venditori hanno tolto dal mercato i prodotti che ne contenevano. In particolare il BPA sembra essere imputato in numerose malattie dello sviluppo sessuale maschile nel feto, e nel calo di fertilità nell'uomo adulto.

L'esposizione umana al bisfenolo A
Il Bisfenolo A è stato dimostrato che è in grado attraversare il rivestimento in plastica di prodotti alimentari in scatola e, in misura minore, da quelli in policarbonato, specialmente quelli lavati con detergenti acidi e quelli usati per contenere sostanze acide o liquidi ad alta temperatura.

Neonati nutriti con alimenti liquidi sono tra i più esposti, e quelli alimentati con alimenti contenuti in bottiglie in policarbonato possono assumere fino a 13 microgrammi di bisfenolo A per kg di peso corporeo al giorno
Le associazioni di consumatori raccomandano alle persone che vogliono ridurre l'esposizione al bisfenolo A devono evitare gli alimenti in scatole di plastica o policarbonato a meno che la confezione indica che la plastica è esente da bisfenolo-A.
Il National Toxicology Panel raccomanda di evitare di mettere contenitori in plastica nei forni a microonde, lavarli nelle lavastoviglie o utilizzando detergenti aggressivi.

cito da "La Repubblica"

Il capitolo bisfenolo è tutt’altro che chiuso. Ad aprire un nuovo fronte anti-Bpa è stata, tra l’altro, una recentissima ricerca condotta da Consumer Reports, il mensile dell’Unione consumatori statunitense.
La rivista ha sottoposto a test 19 alimenti in scatola (zuppe, tonno, verdure, mais, salsa di pomodoro) di alcune delle principali marche presenti sul mercato americano: Nestlé, Progresso, Campbell’s, Chef Boyardes e Del Monte. L’analisi, realizzata su tre esemplari di ciascun tipo di prodotto, era tesa a verificare i livelli di migrazione del Bpa dalla scatola al suo contenuto.
I risultati sono rilevanti in quanto dimostrano l’estensione della potenziale esposizione al bisfenolo A. Secondo quanto rilevato dalla rivista americana, solo mangiando una porzione di zuppa di verdura in scatola un consumatore potrebbe ingerire circa il doppio di ciò che attualmente l’Fda considera la tipica esposizione giornaliera media.
Il più alto livello di bisfenolo è stato trovato nella zuppa vegetale Progresso (da 67 a 134 microgrammi per chilo) e nei fagiolini tagliati freschi in scatola Del Monte i cui livelli di Bpa rinvenuti vanno da 35,9 a 191 microgrammi per chilo.
Decisamente troppo per gli esperti scientifici dell’associazione che raccomandano addirittura un’esposizione giornaliera di 0,0024 microgrammi per kg di peso corporeo.
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Il mio commento? Sono arrabbiata, sono molto arrabbiata. Non tanto e non solo per questa roba, per chi fa inconsapevolmente uso e consumo di BPA, ma per l'insieme di schifezze che tirano fuori di tanto in tanto, dicendo "vi informiamo che vi abbiamo avvelenati ancora un poco"...
Ricordo che c'è tuttora l'allarme Teflon, materiale che riveste le nostre padelle antiaderenti e che tanto per cambiare è cancerogeno.
Visto che parliamo di veleni, vi passo un "documento" che mi ha molto colpita tempo fa:
è un pdf che si intitola "4 sberle in padella", piuttosto famoso, con prefazione di Beppe Grillo.
Parla di alimentazione.
Per chi se la sente di continuare, ecco un elenco di prodotti di marca che contengono metallo e che mangiamo tranquillamente.
:o(

giovedì 3 dicembre 2009

Case di polistirolo :o)



Eccomi con le prime case di polistirolo finite! Non sono esattamente "casette" (quella a sinistra è alta 27 cm escluso il tetto, la bassa 18 cm circa) ma non mi è mai piaciuta, nei presepi piccoli, quella prospettiva che porta a distanza di pochi centimetri un rimpicciolimento esagerato di tutto! Tipo che la stalla è alta 20 cm e la casetta subito dietro 6 cm!!! No no e allora il mio piccolo presepe avrà grosse case a prova di miope !!



Riepilogando, sono fatte con polistirolo da imballaggio, perciò sfacciatamente riciclato (lo vedete qua), e intagliato tutto con un taglierino. In sostanza, con la punta del taglierino ho fatto tante tante fossette. Poi ho colorato tutto con un acrilico color terra di Siena. I mattoncini scalcinati sono incisi sempre col taglierino e così il pavimento del terrazzo. Gli infissi e il tetto sono di cartone.
Nella porta ho applicato un pezzo di tenda vera e nella finestra dell' organza gialla. Che ne dite? Probabilmente aggiungerò dei particolari, strada facendo, e non escludo che cambierò il colore della ringhiera :o)



lunedì 30 novembre 2009

Edilizia del presepe: lavori in corso

Mi sono data all'edilizia! Sto pavimentando la stalla di Gesù e ho quasi ultimato una casa. La stalla l'ha fatta mio padre, io la sto pavimentando con una tecnica molto interessante che sfrutta... il cartone delle confezioni delle uova! Avete presente quello grigio, bello poroso? Quello! Ho ritagliato le "mattonelle" una per una, le ho incollate sul fondo e colorate. Con lo stesso tipo di mattonelle sto facendo la mangiatoia che vedete in fondo alla stalla. Le fughe le ho riempite con colla colorata ;o)
Il lavoro, come vedete non è ancora ultimato:






L'altro lavoro mi ha portata da questo polistirolo da imballaggio:



a questo edificio:


La tecnica, dopo tanto spulciare su internet me la sono praticamente inventata ma l'effetto mi piace abbastanza. Strumenti occorrenti: un taglierino, colore acrilico terra di siena.

La casa verrà messa tra due strutture perciò mi sono concentrata per lo più su questa facciata che sui fianchi.

Il resto... lo vedrete prossimamente ;o)

sabato 21 novembre 2009

Un premio... e un questionario su di me :o)



È sempre bello ricevere un premio! Se capita quando il cielo è nuvoloso e tu sei un po' giù, è doppiamente bello! E così devo dire grazie alla carinissima Aria Creativa del blog Il pensatoio creativo che mi ha fatto questo dono... e a Charis Harker che ha rinnovato il premio! Grazie grazie grazie ragazze :o)


Bisogna rispettare 3 regole:

1- citare chi mi ha passato il premio e il suo blog

2- passare il premio a 14 amiche virtuali

3- rispondere a un questionario di 10 domande


In quale animale ti reincarneresti? In un delfino

Di chi o di che cosa non potresti fare a meno? Del mio amore, del mio diario ... e degli occhiali!

Cosa apprezzi di più in una persona? La correttezza

Di che colore preferisci vestirti? Glicine o marrone

Definisciti in tre parole: bambina, anziana, miope osservatrice

Un viaggio che vorresti fare: In Giappone

Citazione preferita: "Vivi e lascia vivere" (è una citazione?) e poi, pare sia di Confucio: "Non c'è una seconda occasione per dare una prima impressione"

Cosa ti piacerebbe fare? Volare

Se non ti dedicassi a quello che fai cos'altro ti piacerebbe fare? Girare il mondo

Qual è la tua stravaganza? scrivere su un diario, tutti i giorni, da quasi 30 anni



Ecco l'elenco di amiche a cui lo passo:


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ciaoooooooooooooooooo

domenica 15 novembre 2009

In un boschetto trova' pasturella...



In un boschetto trova’ pasturella

più che la stella bella, al mi’ parere.

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Cavelli avea biondetti e ricciutelli,

e gli occhi pien’ d’amor, cera rosata;

con sua verghetta pasturav’agnelli;

scalza, di rugiada era bagnata;

cantava come fosse ’namorata:

er’adornata – di tutto piacere.

[...]

Guido Cavalcanti




Non ho pastori, nel mio presepe, perciò mi sono detta : so farli da me, no?! Ed ecco la primogenita... ideata e fatta in questo piovoso pomeriggio domenicale.

È alta cm 11,5 (nella prima foto ho messo accanto una penna per rendere l'idea), ed è realizzata in fimo e cernit (anche il cestino); il grembiule è di carta e la base di das.
La pastorella ha un'anima di carta stagnola appallottolata e pressata con le mani su uno scheletro di fil di ferro (un po' come le mie ooak- altrimenti le braccia si staccherebbero). Così la gonna, ovviamente, è cava: per farla, ho rivestito di fimo un cilindro di carta stagnola ben pressato.
Il tutto (senza grembiule!) si inforna ed ecco la pupina :-)






Che ne dite? vado avanti con la produzione o smetto? ;oD

ciaoooo

domenica 8 novembre 2009

Torta con le prugne... finalmente bella!




Non ditemi che non è invitante! come capita raramente questa torta oltre a essere buonissima mi è risultata anche discretamente carina! E non vi dico il profumo di cannella... lo adoro! La ricetta, facile e squisita davvero, l'ho personalizzata un po', ma è di Patiba del forum di cookaround che ringrazio enormemente ;-)

Ecco la sua ricetta con mie piccole modifiche:

Ingredienti

500 gr. di prugne fresche (circa 6), 200 gr. di farina 00, 200 gr. di zucchero, 100 gr. di burro, 2 uova,1 bustina di lievito per dolci,Cannella, 1 pizzico di sale.



Procedimento
Foderare il fondo di una tortiera con carta da forno e cospargere con un cucchiaio di zucchero (ho messo quello di canna).Nel robot da cucina ho messo il burro sciolto, lo zucchero e ho fatto lavorare. Poi ho aggiunto le uova, la farina, il sale ed il lievito.

Quindi lavare le prugne, dividerle a metà ed eliminare i noccioli. Tagliare la polpa a fettine e disporle sul fondo dello stampo e cospargervi sopra la cannella.Versare il composto di farina, zucchero ecc. sulle fettine di prugna e livellare la superficie.Infornare e cuocere per trenta minuti circa a 200 °C.

Quando la torta sarà cotta, toglierla dal forno e rovesciarla, cosicché il fondo diventi la parte alta. Togliere delicatamente la carta forno e... se ci riuscite, aspettate che si freddi!!



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ciao!!

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giovedì 5 novembre 2009

Leoncino

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Comincio a pensare che a Natale avrò un albero molto singolare... addobbato con creazioni di hama beads colorate... Veramente per ora nascono come antistress, un modo per fare riposare la mente dopo il lavoro e le cento cose da fare ogni giorno. Oggi sono così stanca che farei 10 di questi faccini colorati, non uno. La cosa non è da escludere completamente, visto che ho un barattolone di perline che mi chiama.
Quando il lavoro (quello per cui prendo lo stipendio, intendo) comincia ad assorbirmi completamente, sento una sorta di asfissia che devo sconfiggere a tutti i costi ritagliandomi degli spazi tutti miei. Presto vorrei cominciare una fatina e perché no, magari farvi una sorpresina... qui lo dico e qui lo nego, tra pochi gioni il mio blogghino compie un anno... ;-)
ciaooooooo!
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sabato 31 ottobre 2009

Vi racconto la leggenda di Jack-o'-lantern...


«Un Jack-o'-lantern (in italiano Giacomo il lanternino) è una zucca lavorata a mano, tradizionalmente adoperata nei paesi di cultura anglosassone durante la ricorrenza di Halloween. [...]
L'usanza di Halloween è legata alla leggenda di Jack, un pigro ma astuto fattore, sempre propenso a indispettire la gente. Si narra che osò sfidare il diavolo, il quale, terrorizzato, fu costretto a rifugiarsi su un albero. Al fine di impedire che il diavolo discendesse, il furbo Jack incise una croce sul tronco. Soltanto dopo un lungo battibecco i due giunsero ad un compromesso: in cambio della libertà, Lucifero avrebbe dovuto risparmiare la dannazione eterna a Jack. Durante la propria esistenza il fattore,sicuro che non sarebbe andato all'inferno, commise tanti peccati che, quando morì, non andò in Paradiso. Rimasto sulla terra, colse una zucca e vi intagliò un volto,inseritavi una candela, ne fece una lanterna. Cominciò da quel momento a peregrinare senza tregua alla ricerca di un luogo di riposo. Halloween sarebbe dunque il giorno nel quale Jack, va alla caccia di un rifugio. Gli abitanti di ogni paese sono tenuti ad appendere una lanterna fuori dalla porta per indicare all'infelice anima che la loro casa non è posto per lui.»
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Questo articolo è tratto da Wikipedia, qui : http://it.wikipedia.org/wiki/Jack-o%27-lantern
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A proposito, vi piace la mia ultima creazione con le hama beads? è spaventosamente spaventosa la mia zucca Jack? ..............................
ciaooooooooo
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giovedì 29 ottobre 2009

Espositore per collane! tutorial

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Dopo avere fatto a botte con un fustino del dash che non voleva saperne di essere tagliato a pezzi e dopo avere sporcato pure il parquet di acqua e colla... ecco la mia ultima, utile fatica: un collo porta-collane!
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Litigo sempre con le mie collane (mie di uso personale, intendo, mica fatte da me....) che non so mai dove mettere/arrotolare/incastrare e così mi sono innamorata di un tutorial che vi scrivo qui sotto.

Rispetto alle misure del tutorial ho fatto il mio collo più stretto, ma il resto è uguale e soprattutto facile.

Ho rivestito con carta di riso bianca, ne sono abbastanza soddisfatta :-)
Qui il tutorial del présentoir (scaricare il pdf con le misure):




spero sia utile anche a voi!!!!
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mercoledì 28 ottobre 2009

Consigli bio... w l'aceto

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Ormai da tempo mi sono resa conto dell'irresponsabilità umana nei confronti della natura. L'uomo che si crede padrone di tutto ciò che lo circonda sta avvelenando il proprio ambiente e se stesso, con esiti che ben vediamo nell'inquinamento generale di terra, acqua e aria. La cosa che mi fa rabbia è il senso di impotenza che provo, e come me, tante altre persone si guardano attorno smarrite.
All'atto pratico è impossibile non essere coinvolti nello sfacelo: respiriamo, mangiamo e produciamo inquinamento. Gli ingredienti di ciò che mangiamo, dei cosmetici che usiamo, sono quasi sempre innaturali, frutto di studi in laboratorio.
Nei film arriva di solito il super eroe che salva tutti, nella realtà sembra che i super-uomini siano solo super-interessati a fare soldi e perciò a non salvarci da un bel niente.
Quello che possiamo fare noi sono gocce nell'oceano, lo so, ma almeno proviamo a non peggiorare la situazione, a prediligere le cose naturali a quelle chimiche.
Oggi vi posto qualche link utile per sostituire in modo naturale i detersivi, con un pensiero gentile rivolto ai nostri fiumi e laghi...
Tilly mi fa notare, inoltre, che i detersivi contenenti sbiancanti ottici sono dannosi in particolar modo a chi è allergico al nichel!
Buttiamo via liquidi e polveri profumate e schiumose, igienizziamo con materiali sani, allora!
Ecco il primo link sui detersivi che si possono fare in casa:
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ed ecco qui i miracoli dell'aceto:
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Personalmente non uso più il brillantante in lavastoviglie e raramente l'ammorbidente in lavatrice. Uso tanto aceto!!! Vi garantisco che l'odore non si sente sui vestiti e il risultato è ottimale. Nessuna reazione allergica sulla pelle, e nel caso della lavastoviglie niente brillantante nello stomaco!

Appena posso aggiungo altri link, se ne conoscete di interessanti dite pure :-)
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martedì 27 ottobre 2009

Hama beads!

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Dadàn! Oggi vi mostro quella che per me è una nuova fonte di idee... le perline a termofusione! Questo gattino è un esempio di creazione, probabilmente diventerà un quadretto! Lo schema l'ho ricavato da una foto vista su internet, ma possiamo davvero sbizzarrirci con qualsiasi schema del punto croce! Possiamo fare quello che ci pare.. ciondoli, spille, portachiavi... o addirittura figure tridimensionali...!
Che ne dite? Vi ho incuriosite un po'?
Se volete saperne di più, chiedete pure!
ciaooooooooooo
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giovedì 15 ottobre 2009

Torta al cioccolato... senza farina e senza lievito!

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Quasi per caso, tra le mie ricette, ne ho trovata una scritta a matita su un foglietto riciclato... dev'essere una di quelle che mi faccio dettare per telefono da chiunque quando capita l'argomento! Quindi se me la sono fatta dettare, vuol dire che mi è sembrata interessante, e se mi è sembrata interessante è perchè qualcuno mi ha detto «è buonissima, credimi!». Ergo... l'ho fatta. BUONA!!! E non vi dico il profumo...


foto (ok è più buona che bella, come al solito... ;-)):

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La ricetta è particolare, perché somiglia tanto a quella che utilizzo per fare il semifreddo! In sostanza la base è fatta di biscotti sbriciolati (io ho abbondato con gli amaretti, che col cioccolato si sposano benissimo) e la parte superiore, quasi cremosa, è composta da cioccolato fondente e ricotta.

Andiamo con ordine.

Ingredienti per la base: 250 g di biscotti secchi, misti, sbriciolati (meglio se almeno 1/3 è di amaretti) e 100 g di burro sciolto in un padellino.
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Ingredienti per la crema: 500 g di ricotta (ho usato quella vaccina), 2 uova (tuorli e albumi da utilizzare separatamente), 125 g di zucchero semolato, 150 g di cioccolato fondente, un cucchiaio di caffé (a me era avanzato quello del mattino, fatto con la moka), 1 pizzico di sale.
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Procedimento: sbriciolare i biscotti finemente. Coprire una tortiera con carta forno e su questa mettere la montagnetta di biscotti ridotti in farina. Versarvi sopra il burro fuso e con le dita mischiarlo bene alle briciole in modo che si ungano bene. Spianare in modo da coprire bene il fondo della tortiera. A parte mescolare bene i 2 tuorli con lo zucchero, poi aggiungere la ricotta, il caffé, il cioccolato (sciolto a bagnomaria o al micro) e gli albumi montati. Ultimata l'operazione, versare la crema sui biscotti. Infornare a 200 °C per 40-50 minuti.
È buonissima, per le occasioni speciali si può anche decorare con panna, che dite?
E... se vi capita di voler fare una torta e di accorgervi che non avete farina in casa... ecco qua la ricetta che fa per voi!
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baciiiiiiiii

domenica 11 ottobre 2009

Il mio primo swap!

Carissime… come vi ho anticipato qui ho partecipato al mio primo swap organizzato dal forum di hand made art e… finalmente vi mostro i lavoretti!! Bisognava creare un phone-strap o un bag charm e un'ATC su un tema a scelta. Il tema da me scelto è “Farfalla” e così ho creato questa ATC:



La tecnica che ho utilizzato è mista. Ho ritagliato un rettangolo di cartoncino secondo le misure standard di un’ATC (8,9 cm x 6,4 cm) e ho disegnato a matita l’ala di una farfalla. Per creare uno sfondo, ho ritagliato da riviste dei rettangoli di carta, poi sagomati a dovere e "impermeabilizzati". Ritagli sono anche il corpo dell'insetto e i due inserti colorati dell’ala, che per il resto ho colorato di bianco. La base è tempera verde, il fucsia sberluccicoso è colla glitter (mia adorata).
Alla fine, ho ritagliato da un altro cartoncino una cornice che ho sovrapposto alla card.
Sul retro ho scritto (a mano, ma in rete si trova qualcosa di stampabile) il mio nome, il titolo dell’ATC, la data e la firma. Ecco fatto!

Questo è il mio bag charm:

L’ho fatto con fimo soft blu e ali in organza (tali e quali a quelle della fatina Lilia, ma più piccole).
occhietti e boccuccia sono realizzati con perline, le antenne in filo metallico.
Vi piacciono le mie cosine?
spero di sìììììì !!! (alla mia amica di swap sono piaciute! :oD)




















venerdì 18 settembre 2009

Swapperò anch'io!


Davvero non resisto e devo raccontarvi che mi sto preparando a partecipare al mio primo swap, cioé uno scambio con un'altra persona di qualcosa che abbiamo realizzato noi...

in questo caso è un gioco nel gioco, organizzato dal forum di handmadeart, per cui non so ancora a chi dovrò spedire e chi mi invierà qualcosa... :-)


so però che invierò e riceverò un phone-strap o un bag charm (qualcuno direbbe "parla come mangi... ;-)) e un'ATC (comincio a sentirmi strana a dire queste cose strane...) cioé (aiuto) un' Artist Trading Card, ovvero una carta con misure prestabilite (poco più grande di una carta di credito) che gli artisti si scambiano e che sono realizzate in vario modo, ma assolutamente uniche...

Il mio bag charm è pronto (piacerà? l'ho già fotografato, non vedo l'ora di postarloooo) e presto farò l'ATC!

prima di salutarvi vi spiego la foto, perché quelli non sono quello che sembrano... in realtà sono dei FGOA... non lo sapete??? sono Fiori Gialli Only Artist ... quelli che solo gli artisti (soprattutto e in particolare quelli che non parlano e non capiscono l'inglese) si fermano a fotografare ;-)


ciaooooooo



lunedì 14 settembre 2009

La mia torta "zebrata"

Oggi profumino di torta.... e vi mostro in anteprima la fetta :-)




Bella? Belle le zebrature? Ora vi svelo il trucco...
La ricetta è quella che uso sempre per il mio ciambellone buono-a-tutte-le-ore e cioè questa:
Ingredienti:

4 uova, 1 pizzico di sale, g300 di zucchero semolato, 175g di burro sciolto, rhum o altro liquore (io ho messo un po' di grappa ) 500 g di farina 00, latte, una bustina di lievito per dolci


Procedimento:

in una terrina sbattere uova e zucchero, poi un pizzico di sale, il burro fuso, il rhum, la farina (setacciata, a poco a poco) e il latte (quanto basta per avere una consistenza cremosa). Infine il lievito. A questo punto dividere l'impasto in due parti: una parte la lascerete bianca, l'altra la unirete a qualche bel pezzo di cioccolato fondente sciolto nel latte o a bagno maria. Armatevi di due cucchiai perché ora arriva il bello.


Al centro di una tortiera rivestita di carta forno bagnata e strizzata, mettete una cucchiaiata di impasto bianco. Fate allargare un poco la crema. A questo punto, al centro della cucchiaiata di impasto bianco, mettete una cucchiaiata di impasto al cioccolato. Fate allargare col dorso del cucchiaio. Al centro della cucchiaiata di impasto al cioccolato, mettete una cucchiaiata di impasto bianco e fate allargare...
insomma così finché non finiscono gli impasti!!
A questo punto infornare a 180°C per 40 minuti circa.
Se avete fretta non è la torta adatta, ma se vi sentite un attimo ispirati... è bellissimo vedere l'effetto finale!

Impasto crudo:





Torta cotta e... mangiata (!)


Ciaoooooooooo

mercoledì 2 settembre 2009

Dal mondo fantasy... ecco Lilia!

Lilia è una OOAK, cioé un pezzo unico (ehm... non riuscirei a rifarla uguale neanche volendo!) ed è completamente realizzata a mano. È la mia prima fatina in prosculpt.

Gli occhi sono dipinti, i capelli sintetici, come base per le ali ho utilizzato il velo che si usa per confezionare i confetti e del fil di ferro colorato. Il supporto, sostituibile, è di cera.

Sono abbastanza soddisfatta, spero piaccia anche a voi che mi avete seguita lungo i lavori in corso, e a chi la vede per la prima volta ;-)




primo piano:


sulla base di cera:


effetto notturno, risaltano le ali:


ciaoooooooo